Flavio Nuccitelli e Luca Starita

Marea 22

Marea 22 è la seconda edizione del programma di residenze artistiche di Marea Art Project.
Vede la partecipazione dello scrittore e sceneggiatore Flavio Nuccitelli e dello scrittore e drammaturgo Luca Starita

(Lui)

Flavio Nuccitelli

Roma , 1988

Nuccitelli Ha lavorato nella redazione di alcuni programmi TV: Parla con Me (Rai3), The Show Must Go Off (La7), Gazebo (Rai3) e Propaganda Live (Rai3); nel 2010 si trasferisce a New York dove lavora alla selezione di lungometraggi per il Tribeca Film Festival.

Dal 2016 ha lavorato come story editor per Wildside, dove si è occupato di serie internazionali (The Miracle e Anna, Niccolò Ammaniti, We Are Who We Are, Luca Guadagnino) e lungometraggi (Limonov, Come un Gatto in Tangenziale, Cetto C’è, Poveri ma ricchi).

Attualmente lavora come sceneggiatore (Romolo e Giuly 2 (Fox), Un Posto al Sole (Rai3), Achille Lauro: No Face 1 (Sky Uno), Illuminate (Rai3) e autore tv (La TV delle Ragazze 2018 (Rai3), Stati Generali (Rai3), Lui è peggio di me (Rai3), CCN: Il Salotto di Michela Giraud (Comedy Central).

Nel 2021 è uscito Frenesia, il suo primo romanzo per Fandango Libri.

(Lui)

Luca Starita

Napoli, 1988

Vive a Firenze dove lavora per Giunti editore. Si laurea in Italianistica a Bologna con una tesi sulla queerness nella narrativa di Aldo Palazzeschi e nel 2021 pubblica il saggio Canone ambiguo. Della letteratura queer italiana per la casa editrice effequ. Ha frequentato nel 2016 un corso di sceneggiatura cinematografica presso la scuola Holden di Torino e nel 2019 pubblica il romanzo La tesi dell’ippocampo per bookabook.

Scrive di letteratura per alcune riviste come La città dei lettori (Firenze) e Cultweek (Milano) e si occupa di teatro, sia come drammaturgo (le sue due drammaturgie Quanta strada nelle mie scarpe e Caleidoscopio sono state messe in scena a Firenze rispettivamente nel 2018 e nel 2019) sia come curatore di progetti culturali (come Ristori Letterari del 2020, ideato per la compagnia teatrale Murmuris in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze).